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Statuto

ART. 1 – DENOMINAZIONE E DURATA

È costituita una Associazione Culturale e Scientifica denominata “Società Italiana di Infettivologia Pediatrica” affiliata alla Società Italiana di Pediatria. La denominazione può essere spesa anche nella forma abbreviata “SITIP”. 

ART. 2 – SEDE e SITO

La SITIP ha  sede legale e sede amministrativa nella città designata dal Comitato Direttivo (C.D.). Indirizzo web: www.sitip.org 

ART. 3 – OGGETTO SOCIALE, FINALITA’, OBIETTIVI

La SITIP è apolitica, non ha fini di lucro e persegue i seguenti obiettivi:

Favorire e promuovere la ricerca, la didattica e l’assistenza nell’ambito della Infettivologia Pediatrica, intesa quale disciplina che si occupa di tutta la Patologia Infettiva del soggetto di età pediatrica, inclusi i problemi di prevenzione, di inquadramento etiologico, di espressività clinica e di terapia.
Favorire lo sviluppo, la standardizzazione e la valutazione delle metodologie di ricerca e di applicazione clinica in Infettivologia, anche mediante la costituzione di gruppi di lavoro e task force ad hoc.
Promuovere una fattiva collaborazione scientifica, didattica, organizzativa e assistenziale con gruppi e società italiane e straniere, favorendo anche la formazione scientifica, didattica, organizzativa e assistenziale con gruppi e società italiane o straniere, favorendo anche la formazione scientifica dei giovani ricercatori.
Promuovere la diffusione delle conoscenze e l’insegnamento nel campo della Infettivologia (anche attraverso congressi, convegni, riunioni e corsi di aggiornamento e di specializzazione), nonché favorire iniziative rivolte alla prevenzione delle malattie infettive, alla comprensione del valore delle vaccinazioni e al riconoscimento degli aspetti sociali delle stesse.
Promuovere il riconoscimento della Infettivologia Pediatrica come disciplina a livello degli organi centrali e regionali competenti, favorendo la corretta organizzazione delle cure del bambino in tutti i suoi aspetti.
La SITIP non ha scopo di lucro né diretto né indiretto. La SITIP si uniforma ai principi di democraticità interna e della struttura, di elettività e di gratuità delle cariche associative, non ha fini di lucro, non svolge alcuna attività di tutela sindacale dei suoi associati in modo diretto o indiretto, non esercita, né in proprio, né nella persona dei propri legali rappresentanti, attività imprenditoriali né partecipa ad esse, fatta eccezione per le iniziative necessarie all'attività di formazione continua in medicina (ECM).

ART. 4 – SOCI

I soci sono distinti in:

Ordinari: medici italiani che dedicano la loro attività agli scopi di cui all’Art. 3;
Junior; medici italiani di età inferiore ai 35 anni che dedicano la loro attività agli scopi di cui all’Art. 3;
Corrispondenti: medici stranieri con gli stessi requisiti di cui sopra;
Onorari: cittadini italiani o stranieri che abbiano acquisito particolari benemerenze nello studio e nella soluzione dei problemi dell’età evolutiva.
L’ammissione alla SITIP come Socio ordinario o junior, su domanda scritta dell’aspirante Socio, corredata dal curriculum vitae , viene decisa dal Consiglio Direttvo.

In armonia con lo Statuto della Società Italiana di infettivologia Pediatrica (SIP) i Soci ordinari debbono di regola essere iscritti a detta Società. Sono comunque ammessi, sempre a giudizio del C.D. , anche i medici non iscritti alla SIP. La proporzione dei Soci ordinari non iscritti alla SIP non può comunque superare il 15% del totale dei Soci ordinari.

Tutti coloro che presentano la propria candidatura a organi sociali SITIP si impegnano a non pronunciarsi su quegli argomenti per i quali possa sussistere un conflitto di interessi riguardante le attività da essi svolte e dovranno anche dichiarare l’eventuale sussistenza di rapporti di dipendenza, collaborazione o consulenza e ogni cointeressenza di tipo economico con aziende commerciali operanti nell'ambito sanitario.

ART. 5 – QUOTA SOCIALE E PATRIMONIO

I Soci ordinari devono pagare annualmente la quota associativa nella misura proposta dal Comitato Direttivo ed approvata dall’Assemblea. I Soci onorari e corrispondenti sono esentati dal pagamento della quota. Il patrimonio della Società è costituito dalle quote dei Soci ordinari e da somme o altri beni eventualmente devoluti da enti pubblici e privati o da altre personalità giuridiche per la realizzazione delle finalità associative di cui all’Art. 4.

SITIP non può in nessun caso distribuire ai Soci, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale. I fondi sono depositati presso l'istituto di credito stabilito dal Comitato Direttivo.

SITIP, in quanto associazione riconosciuta, ha autonomia patrimoniale e risponde pertanto dei propri debiti con il proprio patrimonio, restando esclusa la responsabilità patrimoniale personale degli organi sociali chiamati ad amministrare la Società, fatte salve le ipotesi di dolo e colpa grave.

I bilanci preventivi e consuntivi e gli incarichi retribuiti ad esterni sono pubblicati sul sito istituzionale di SITIP.

ART. 6 – ORGANI

Sono organi della SITIP:

L’Assemblea Generale dei Soci;
Il Presidente;
Il tesoriere;
Il Comitato Direttivo;
Il collegio dei Revisori dei Conti;
Il Comitato Scientifico.

ART. 7 – ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI

L’assemblea Generale dei Soci è costituita dai Soci Ordinari, in regola con la quota sociale.

Le sue deliberazioni sono prese a maggioranza semplice ed in conformità della Legge dello statuto sociale e obbligano tutti i Soci, anche se assenti o dissenzienti.

Viene Convocata dal Presidente, con avviso inviato individualmente ai Soci ordinari almeno 30 giorni prima della data di convocazione:

In seduta ordinaria, una volta all’anno, in occasione del Congresso nazionale della SITIP o del Congresso Nazionale della Società Italiana di Pediatria
In seduta ordinaria, per delibera del Comitato Direttivo o su richiesta di almeno 1/10 dei Soci ordinari.
L’assemblea delibera validamente sui punti posti all’Ordine del Giorno qualunque sia il numero dei soci intervenuti.

L’Assemblea è presieduta dal Presidente della SITIP o, in sua vece, da un Delegato del Comitato Direttivo.

L’assemblea generale:

Elegge in distinte votazioni, con schede segrete:
Il Presidente;
Il Tesoriere;
I 6 membri del Comitato Direttivo (almeno un rappresentante del Nord, uno del Centro e uno del Sud);
Si esprime con un voto sul bilancio finanziario e sull’attività della Società;
Delibera sulle proposte avanzate dal Comitato Direttivo e dai Soci;
Su proposta del Comitato Direttivo, nomina i Soci Corrispondenti e quelli Onorari;
Designa la sede del Congresso Nazionale o del Corso di Aggiornamento Nazionale, sulla base delle proposte pervenute al Comitato Direttivo;
Delibera sulle modifiche dello Statuto e del Regolamento;
Delibera sull’importo della quota sociale;
Delibera sullo scioglimento della Società.

ART. 8 – PRESIDENTE, TESORIERE E CONSIGLIERI

Il Presidenti, il Tesoriere ed i consiglieri sono eletti dai regolarmente iscritti nell’anno delle votazioni e rimangono in carica per un triennio.

Il Presidente indice le elezioni per il rinnovo di tutte le cariche societarie elettive almeno 180 giorni prima della scadenza del mandato, con comunicazione ufficiale notificata a tutti i soci.

Tutti i Soci ordinari in regola con le quote sociali costituiscono elettorato attivo e passivo.

I soci eleggono con voto e scrutinio segreto le cariche elettive. Le candidature dovranno essere inviate al Presidente almeno 90 giorni prima della data delle elezioni. Le operazioni elettorali dovranno svolgersi con modalità informatizzate che garantiscano in una stessa data l'espressione segreta del voto.

Tutti i chiamati a rivestire cariche elettive in SIP, o che ne siano legali rappresentanti o promotori, non devono avere subito sentenze di condanna passate in giudicato in relazione all’attività dell’associazione.

Il Presidente e i Consiglieri non sono immediatamente eleggibili nella stessa carica.

Il tesoriere può essere eletto per due mandati consecutivi.

In caso di vacanza del presidente subentra nella carica un Consigliere delegato dal Comitato Direttivo, sino alla prima seduta ordinaria dell’Assemblea Generale.

In caso di impedimento del Presidente le sue funzioni vengono temporaneamente svolte da un Consigliere delegato dal Comitato Direttivo.

In caso di vacanza del tesoriere le sue funzioni vengono svolte dal Presidente.

Il Presidente rappresenta la Società in ogni occasione:

Convoca e presiede il Comitato Direttivo e l’Assemblea Generale;
Cura l’esecuzione delle delibere del Comitato Direttivo endell’Assemblea Generale;
Provvede a far conservare lo Statuto ed il Regolamento;
Conserva l’Archivio Sociale;
Presenta annualmente all’Assemblea Generale una relazione sulle attività del C.D. e della SITIP.
Il tesoriere ha la responsabilità del bilancio finanziario della SITIP. Il tesoriere ha l’obbligo di presentare al Comitato Direttivo il conto consuntivo al 31 Dicembre di ogni anno e controllato dai Revisori dei conti, entro il 31 marzo dell’anno successivo.

Presenta annualmente la relazione finanziaria all’Assemblea Generale per l’approvazione.

È espressamente esclusa la retribuzione delle cariche sociali.

ART. 9 – COMITATO DIRETTIVO

Il Comitato Direttivo è costituito da:

Il Presidente;
Il tesoriere;
6 membri eletti dall’Assemblea Generale;
Il Past President per l’anno successivo al termine del suo mandato.
Il Presidente, il tesoriere e i membri elettivi sono eletti dall’Assemblea Generale con mandati triennali non immediatamente rinnovabili, con l’eccezione del Tesoriere il cui mandato è rinnovabile per una volta.

In caso di vacanza di un Membro del Comitato Direttivo, subentra il primo dei non eletti fino a completamento del mandato del membro sostituito. I membri subentrati nella seconda metà del mandato possono essere rieletti anche immediatamente. La vacanza simultanea di almeno 4 membri del Comitato Direttivo comporta la decadenza dello stesso e la rielezione da parte dell’Assemblea convocata in seduta ordinaria o straordinaria.

Il Comitato Direttivo nomina un Segretario.

Il Comitato Direttivo delibera a maggioranza semplice. In caso di parità di voti, prevale il voto del presidente.

Il Comitato Direttivo è investito dai più ampi poteri per intraprendere o autorizzare ogni atto o operazione che rientrino nelle finalità della SITIP e che non siano prerogativa dell’Assemblea, entro i limiti e con l’osservanza delle norme stabilite dall’ordinamento giuridico.

E precisamente:

Delibera sulle attività della SITIP, in armonia con lo Statuto e con i mandati dell’Assemblea Generale, nonché tenendo conto delle proposte formulate dal Consiglio Interregionale;
Nomina i Soci ordinari e propone all’Assemblea Generale le nomine dei Soci Corrispondenti e Onorari;
Amministra il patrimonio della Società;
Indice il Congresso Nazionale e i Corsi di Aggiornamento Nazionali e ne definisce il programma scientifico;
Stabilisce l’ordine del giorno dell’Assemblea Generale;
Ove richiesto dal CD della SIP designa i rappresentanti a far parte delle commissioni permanenti;
Nomina almeno 12 referenti regionali della SITIP equamente distribuiti tra Nord, Centro e Sud.
Il Presidente è tenuto a convocare il Comitato Direttivo a seguito di richiesta scritta e motivata presentata da tre membri del Comitato Direttivo stesso.

Nei casi di motivata ed indifferibile urgenza la convocazione può anche essere effettuata 48 ore prima della riunione tramite posta certificata.

Il Comitato Direttivo è validamente costituito con la presenza della maggioranza dei membri ordinari.

Per la validità delle deliberazioni è necessario il voto favorevole della maggioranza dei membri presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente.

Il Comitato Direttivo può invitare ad assistere alle proprie riunioni consulenti e persone estranee al Comitato stesso.

Di ogni riunione viene redatto un verbale che, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario, è conservato agli atti della Società ed è a disposizione dei membri del Comitato Direttivo per la consultazione.

Il testo anche parziale, scritto o registrato, del verbale non può essere reso pubblico in qualsiasi forma senza autorizzazione del Comitato Direttivo.

L'indipendenza del Consiglio Direttivo deve essere garantita dall’assenza di conflitti di interesse dei membri rispetto agli argomenti oggetto di trattazione e di decisione. 

ART. 10 – COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI

Il Collegio dei Revisori è composto da 2 membri che rimangono in carica tre anni e possono essere eletti per due mandati consecutivi.

Il Collegio adempie ai controlli sulla regolarità contabile del bilancio consuntivo della SITIP .

Esso a tale scopo si riunisce ogni anno entro il 31 Marzo.

ART. 11 – COMITATO SCIENTIFICO

Il Comitato Scientifico, è responsabile della verifica e controllo della qualità delle attività svolte e della produzione tecnico-scientifica, sulla base di indici di produttività scientifica e bibliometrica validati dalla comunità scientifica internazionale e conformi alle best practice.

Il Comitato Scientifico è costituito dal Presidente della Società, o suo delegato, e da altri 4 membri nominati dal Comitato Direttivo, anche al suo interno. Il Comitato Scientifico è presieduto dal Presidente o da un suo delegato ed è in carica 3 anni.

Il Comitato Scientifico dovrà riunirsi almeno 2 volte l’anno su convocazione del Presidente ed elaborare una relazione sulle attività svolte e sulla produzione scientifica da pubblicare sul sito SITIP, previa approvazione del CD. 

ART. 12 – CONGRESSO NAZIONALE, CORSI DI AGGIORNAMENTO E ALTRE RIUNIONI

Il Congresso Nazionale della Società Italiana di Infettivologia Pediatrica ha luogo almeno una volta ogni due anni ed è contraddistinto da un numero progressivo.

La sede e il programma scientifico del congresso sono definiti dal Comitato Direttivo sulla base delle indicazioni ad esso pervenute.

I Soci che intendono indire riunioni a carattere locale o regionale su argomenti conformi all’Art. 3 sono tenuti a darne comunicazione al presidente della SITIP con almeno 2 mesi di anticipo.

ART. 13 – EDITORIA - SITO WEB - AREA PROVIDER ECM

Tutte le iniziative editoriali e formative della Società sono istituite e rese operative dal Presidente in accordo e collaborazione con il Comitato Direttivo. Il CD dovrà garantire e controllare l’attività delle strutture editoriali e formative, in linea con il mandato programmatico e con le norme ministeriali vigenti in tema di Educazione Medica Continua (ECM). Per adempiere alla necessità ed obbligo di pubblicazione della propria attività scientifica, la SITIP ha altresì istituito un proprio sito web al dominio www.sitip.org. Esso è dotato di un proprio responsabile, in conformità alle normative vigenti e si avvale di qualificate agenzie di servizi operanti nel settore e dotate delle necessarie qualifiche professionali.

Il sito web è un organo ufficiale d'informazione della Società. Il Responsabile, che deve essere dotato delle necessarie qualifiche professionali, è nominato dal Comitato Direttivo, resta in carica per tre anni e può essere riconfermato. Nell'esercizio delle sue funzioni il Responsabile, chiamato a garantire il costante e puntuale aggiornamento del sito web, può essere affiancato da altri collaboratori, i cui nominativi dovranno essere approvati dal Comitato Direttivo.

Il Responsabile del sito web partecipa su invito alle riunioni del Comitato Direttivo senza diritto di voto, salvo che non faccia comunque parte del Comitato Direttivo ricoprendo un'altra carica.

In caso di vacanza del Responsabile subentra nella carica il Presidente della Società, fino a nuova nomina. Il Comitato Direttivo esamina e ratifica le decisioni prese dal Responsabile del sito web. Il mandato conferito al Responsabile del sito web e ai suoi collaboratori può essere revocato dal Comitato Direttivo.

ART. 13 bis – SCIOGLIMENTO

L’Assemblea Generale, convocata in seduta ordinaria o straordinaria, delibera a maggioranza semplice lo scioglimento della SITIP e la destinazione del patrimonio sociale. 

ART. 14 – MODIFICHE ALLO STATUTO

Il presente Statuto può essere modificato dall’Assemblea Generale sempre in accordo con lo Statuto della Società Italiana di Pediatria convocata in seduta ordinaria con delibera a maggioranza semplice dei presenti.

Le proposte di modifica possono essere formulate dal Comitato Direttivo, o da almeno 1/10 dei soci ordinari con nota scritta e indirizzata al presidente della Società. Il Presidente deve includere nell’ordine del giorno dell’Assemblea dei soci un punto relativo alle modifiche di Statuto e deve notificare ai soci il testo delle modifiche proposte almeno un mese prima della convocazione dell’Assemblea stessa.