Gli autori riportano un cluster di 142 casi di alterazioni polmonari, verificatisi tra Aprile ed Agosto 2019, in Wisconsin ed Illinois, correlati all’utilizzo di e-cigarette.
L’età media dei soggetti era di 21 anni (range 15-53); il 26% di questi era di età inferiore a 18 anni, prevalentemente di sesso maschile (79%). Si trattava per la maggior parte di soggetti per altro sani, senza alterazioni polmonari di base.
Il 97% di questi soggetti ha presentato sintomi respiratori: respiro corto (85%), tosse (85%) e dolore toracico (52%). Sono stati riportati anche sintomi gastrointestinali (nausea, vomito, diarrea, dolore addominale) e sintomi costituzionali (febbre).
Tutti i pazienti presentavano alterazioni all’RX torace ed alla TC torace.
Il 95% dei soggetti è stato ricoverato per una media di 6 giorni e nel 56% dei pazienti ricoverati si è reso necessario il trasferimento in terapia intensiva per insufficienza respiratoria (il 26% ha necessitato intubazione e ventilazione meccanica).
Tutti i pazienti avevano utilizzato delle e-cigarette nei 90 giorni precedenti l’insorgenza dei sintomi e il 92% anche nella settimana precedente.
A seguito di questo cluster, il CDC ha rilasciato, ad Agosto 2019, un comunicato raccomandando la ricerca di sintomi e segni respiratori nei soggetti che riportavano utilizzo di e-cigarette nei 90 giorni precedenti e successivamente sono state fornite indicazioni ai clinici per indagare attivamente in anamnesi l’utilizzo di e-cigarette nei diversi pazienti visitati.
Gli autori riportano che da questo primo cluster si è passati attualmente a più di 2500 casi in tutti e 50 gli Stati americani, concludendo che è attualmente sconsigliato l’utilizzo di e-cigarette nei ragazzi, giovani adulti e donne incinte.
Fonte:
Layden JE, Ghinai I, Pray I, Kimball A, Layer M, Tenforde MW, Navon L, Hoots B, Salvatore PP, Elderbrook M, Haupt T, Kanne J, Patel MT, Saathoff-Huber L, King BA, Schier JG, Mikosz CA, Meiman J. Pulmonary Illness Related to E-Cigarette Use in Illinois and Wisconsin - Final Report. N Engl J Med. 2020 Mar 5;382(10):903-916.
