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Frontiere nella prevenzione della trasmissione materno-infantile dell’infezione da HIV

News dalla letteratura

Aprile 17, 2025

Sebbene le persone con HIV producano anticorpi contro il virus, la maggior parte di essi è inefficace nel controllo della malattia. Tuttavia, alcuni individui producono naturalmente rari tipi di anticorpi chiamati anticorpi ampiamente neutralizzanti (bNAb) che possono neutralizzare diversi ceppi di HIV impedendo al virus di entrare nelle cellule sane e stimolare altre cellule immunitarie a eliminare le cellule infette.

La ricerca sta studiando il potenziale terapeutico dei bNAb nel mantenere livelli non rilevabili di carica viarle nei soggetti infetti senza la necessità di una terapia antiretrovirale giornaliera. Inoltre, alcuni bNAb sono in fase di studio per la loro capacità di ridurre il reservoir latente di HIV, ovvero di quei santuari virus dormiente all'interno dell'organismo che possono portare a una recrudescenza virale se la terapia antiretrovirale viene interrotta. Uno di questi bNAb, VRC07-523LS, è in fase di studio non solo come trattamento per le persone con infezione da HIV, ma anche come misura preventiva per coloro che sono a rischio di infezione. In particolare uno studio innovativo pubblicato nel febbraio 2025 ha indagato la sicurezza, la tollerabilità e la farmacocinetica di VRC07-523LS in neonati esposti ad HIV-1. Lo studio ha coinvolto due bracci: una coorte (Coorte 1) composta da 11 neonati non allattati al seno arruolati negli Stati Uniti e un'altra coorte (Coorte 2) composta da 11 neonati allattati al seno provenienti da Sudafrica e Zimbabwe. Questi neonati hanno ricevuto dosi sottocutanee di VRC07-523LS dopo la nascita, insieme alla profilassi antiretrovirale. I risultati hanno mostrato che VRC07-523LS è stato ben tollerato con minime reazioni locali e il profilo farmacocinetico ha dimostrato livelli protettivi a lungo termine dell'anticorpo nell'organismo dei neonati. In particolare, nessuno dei neonati coinvolti nello studio ha contratto l'infezione da HIV-1. Questo studio rappresenta un passo significativo verso il miglioramento sia del trattamento che della prevenzione dell'HIV, offrendo la speranza di un suo utilizzo nella prevenzione della trasmissione da madre a figlio e potenzialmente anche in individui senza HIV.

Cunningham CK et al. Safety, Tolerability, and Pharmacokinetics of Long-Acting Broadly Neutralizing HIV-1 Monoclonal Antibody VRC07–523LS in Newborn Infants Exposed to HIV-1, Journal of the Pediatric Infectious Diseases Society, Volume 14, Issue 2, February 2025, piaf002, https://doi.org/10.1093/jpids/piaf002

Raffaele Vitale

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